taping elasticoIl taping elastico è utilizzato principalmente nei contesti sportivi, in tutti i casi in cui si avvertono sensazioni di dolore a livello della muscolatura. Tuttavia, non è solo questo il contesto nel quale esso trova applicazione: il taping, pensato per indurre un massaggio alla muscolatura contratta, ben si adatta anche a tutti coloro che hanno problemi con la postura o che potrebbero averne per via del lavoro che svolgono.

Visto il ruolo di primato che il taping elastico ha conquistato ai nostri giorni, è doveroso fornire qualche informazione in più a chi non ne conosca natura, effetti e metodologia d’uso.

Cosa occorre per applicare il taping? Tutto quello che occorre per applicarlo sono, in primis, specifici cerotti o nastri (a seconda della zona su cui intervenire) e tanta bravura da parte di chi li posiziona sulla muscolatura del destinatario.

Il nastro impedisce al giunto di muoversi nella posizione che provoca dolore senza limitare, al tempo stesso, all’arto di muoversi in altre direzioni. La mobilità dell’arto e/o muscolo su cui è applicato il taping, dunque, non è compromessa, ma è solo veicolata allo scopo di evitare l’insorgenza del dolore. Questo consente all’individuo che lo indossa di continuare a svolgere la proprie normali attività senza limiti particolari.

Vantaggi e benefici all’uso del taping

Uno dei vantaggi correlati all’uso del taping è, come abbiamo visto, quello di non compromettere il movimento, il quale non è inibito, bensì controllato, veicolato. Questo può significare un tempo di guarigione più veloce. Inoltre, l’applicazione di questi nastri, consente all’area interessata di riposare. Il taping aiuta a ridurre il dolore durante le attività sportive, ma anche semplicemente quando si è seduti o in piedi per lunghi periodi di tempo e si avverte un più o meno intenso dolore alla schiena.

A volte è usato per prevenire gli infortuni che si verificano durante le attività, specie quelle di natura sportiva, gli stessi che poi sono alla base dei dolori più diffusi nella collettività (si pensi, solo per fare un esempio, al dolore al ginocchio, alla caviglia, alla spalla, al collo, ect).

Casi specifici in cui garantisce sollievo

Che il taping sia di grande aiuto dunque non solo per gli sportivi, ma, più in generale, un po’ per tutti, è dunque acclarato. Non resta che comprendere, più nel dettaglio, quali sono gli specifici benefici ad esso correlati. Ecco, allo scopo, un piccolo elenco. Il taping:

  • Aumenta la circolazione del sangue / linfa;
  • Riduce il dolore;
  • Assiste nella correzione dell’articolazione;
  • Riduce l’infiammazione;
  • Riduce la fatica muscolare;
  • Aumenta la forza dei muscoli più deboli;
  • “Rieduca” i muscoli;
  • Favorisce la funzione linfatica;
  • Aiuta la circolazione sanguigna;
  • Favorisce il drenaggio linfatico sotto-pelle.
  • Normalizza il tono muscolare.

Quando non usarlo

Il taping non presente particolari controindicazioni, tuttavia, è preferibile non farne uso nei seguenti casi:

  • Presenza di ferite;
  • Irritazioni cutanee;
  • Problemi circolatori gravi;
  • Lesioni alla pelle;
  • Fratture ossee;
  • Perdite di sangue.

L’applicazione del taping non provoca dolore. Tuttavia, in rari casi, potrebbe indurre intorpidimento, formicolio ed irritazioni. Nelle ipotesi – che, lo si ribadisce ulteriormente, sono del tutto isolate e rare – in cui ciò dovesse aver luogo si consiglia di rimuovere subito il taping.

Si scorgono, oggi, sempre più spesso persone dedite allo sport indossare una sorta di nastro. Capita di vederle anche in televisione … ora, finalmente, ne conosciamo la ragione.