Ciao!
visto che ancora non mi conosci bene ho pensato di scrivere in questa pagina la mia biografia. Quando ricevo email da persone di cui so ancora poco, non gli dedico molta attenzione, perché non so ancora se fidarmi di loro.Eccomi dunque a raccontarti la mia storia confidandoti cosa mi ha portato a scoprire gli strumenti che oggi utilizzo per acquisire automaticamente clienti e velocizzare la gestione della documentazione aziendale.

Era il 2007 quando abbandonai il lavoro da dipendente per iniziare l’attività di consulente informatico. Decisi infatti che era arrivato il momento di iniziare un’attività di lavoratore autonomo per vendere ciò di cui avevo passione: i corsi di computer. Questa passione si era fatta sempre più sentire nel tempo per quanto riguarda programmi quali Excel, Word, Access della Microsoft e i programmi di OpenOffice, di cui avevo a mia volta frequentato dei corsi.

Finalmente non ero più condizionato dagli orari e dalle decisioni imposti da qualcun altro. Inoltre il guadagno dipendeva unicamente da come mi sarei mosso giorno dopo giorno.

siti-web.computer

La motivazione principale che mi spinse verso questa direzione non era il denaro. Sentivo il bisogno di mettermi in gioco per ottenere uno sviluppo personale/professionale che fino a quel momento, lavorando come dipendente, non avevo ancora raggiunto.

Volevo un’attività tutta mia e farla funzionare con le mie sole forze… dimostrando a me stesso di avere le qualità per farcela. Forse perché cercavo di ottenere quella sicurezza che mi mancava.

Tutto dipendeva dalla mia capacità di vendere: se non fossi stato all’altezza, non avrei potuto guadagnarmi da vivere e avrei fallito il mio intento.

Fu così che, munito di una valigetta, un’automobile e un cellulare, partii all’avventura.

Le prime settimane di lavoro non furono entusiasmanti… mi trovai catapultato in un mondo nuovo, fatto di incontri con titolari d’impresa, professionisti (ma anche privati) a cui proponevo i miei corsi uno dopo l’altro. Non era facile condurre una trattativa, soprattutto riuscire a concluderla favorevolmente per entrambi. Sapevo che avrei dovuto impegnarmi duramente per ottenere dei risultati.

turra2In quel periodo ricordo che per ottenere le conoscenze e le abilità necessarie per vendere, leggevo libri di famosi venditori di successo (ad esempio Frank Bettger e Og Mandino), nella speranza di migliorarmi e acquisire il talento necessario per essere autonomo in tutto e per tutto.

Il sabato e la domenica non uscivo di casa dedicando tutto il mio tempo libero allo studio di quei libri e durante la settimana applicavo le tecniche apprese, grazie alle quali riuscivo a ottenere qualche risultato. A volte sbagliavo proprio sul più bello, soprattutto quando sopraggiungeva la stanchezza di fine giornata. Dovevo ancora maturare molto.

C’erano giorni in cui chiudevo una o due vendite, altre volte non ne chiudevo nemmeno una. Quando tornavo a casa, anziché rilassarmi, analizzavo attentamente il motivo per cui alcuni potenziali clienti avevano rifiutato la mia offerta, i possibili errori commessi e cercavo di migliorare la mia consulenza.

Il giorno dopo ripartivo con la macchina per visitare aziende e privati e far conoscere i miei servizi.
I primi mesi ero contento di questa attività, perché mi accorgevo che piano piano vincevo la timidezza, superando dei limiti che prima mi sembravano insormontabili.
I guadagni non erano elevati, però questo non mi importava più di tanto: ero ossessionato dal miglioramento personale e usavo il lavoro come strumento per liberare le mie capacità.

Tuttavia, dopo qualche tempo precipitai nello sconforto totale.

IL FATTORE TEMPO: la spada di Damocle che pendeva sulla mia testa

tempo che passa

Il lavoro mi stava stremando. Per riuscire a ottenere dei risultati, partivo la mattina presto in modo da avere più tempo possibile per conoscere nuove persone e, ogni qualvolta mi recavo all’appuntamento, dovevo fare del mio meglio perché il cliente comprendesse il valore dei corsi che proponevo.

Non era affatto facile trovare le persone “giuste”, interessate all’argomento computer al punto di acquistare.

Anche se con il tempo avevo affinato le mie capacità di vendita, a lungo andare era diventato estenuante far ripartire la mia consulenza da zero ad ogni nuovo intelocutore, capire le sue esigenze, se il servizio gli avrebbe dato un reale beneficio oppure no.

Soprattutto, la fase più dura della consulenza era quella per ottenere la tanto agognata firma di accettazione del contratto di vendita.

C’erano giorni in cui trovavo clienti interessati ottenendo delle buone vendite e i miei sforzi venivano ripagati. I giorni migliori erano quando andavo dai clienti ad incassare i risultati delle mie fatiche ;)

Altre volte andava meno bene, trovandomi a girare con la macchina tutto il giorno senza aver chiuso alcun contratto.

Alcune consulenze si protraevano per più di un’ora e molte volte si concludevano con un nulla di fatto. E, terminata la consulenza, mi recavo all’appuntamento successivo… che a volte saltava perché la persona non si faceva trovare (in quanto si era dimenticata dell’appuntamento o perché nel frattempo ci aveva ripensato senza però avvisarmi). Questo accadeva anche dopo aver fatto molti km con la macchina.

In ogni caso, mi accorsi dopo circa un anno di lavoro senza tregua (che mi aveva prosciugato le energie), che non potevo più andare avanti così.

Pur guadagnando quel tanto che bastava per tirare avanti, mi accorsi che lo sforzo non valeva più di tanto la candela. E anche la salute ne risentiva a causa dell’accumulo di stress per la chiusura dei contratti.

In sostanza cosa c’era che non andava nel mio lavoro? Semplicemente, il troppo tempo dedicato a trovare i clienti giusti! Troppe energie spese (sprecate) in consulenze con chi non era realmente interessato a ciò che proponevo.

Continuava a piacermi ciò che vendevo, ma riconobbi che quello non era il modo giusto per farlo se volevo avere più soddisfazioni personali oltre che economiche.

Fu così che nelle tarde serate dopo il consueto briefing del dopo cena, iniziai a cercare in internet soluzioni che mi aiutassero a ridurre il tempo e la fatica per ottenere nuovi clienti. In mezzo al marasma di informazioni (di cui il 95% inutili) trovai dopo infinite ricerche qualcosa da cui poter partire, dei suggerimenti pratici che mi potessero aiutare…

Decisi di approfondire: presi la macchina e mi recai dalla persona che mi aveva convinto con i suoi scritti anche perché in passato aveva avuto il mio stesso problema, ora brillantemente risolto. Fu così che ottenni ulteriori preziose informazioni su come dovevo fare concretamente per ottenere i primi risultati.

La chiave di tutto era la visibilità ottenibile da un sito internet ben posizionato in Google.

google

Dopo quel magico incontro scoprii quanto mi piacevano i siti e quanto mi intrigava il pensiero di poterli posizionare ai primi posti in Google. Soprattutto perché questa poteva essere la soluzione del mio problema. E non solo del mio… sapevo che là fuori, altri “disperati” come me cercavano qualcosa di simile che avrebbe potuto risolvergli il problema dell’eccessivo tempo nella ricerca di clienti. Avrei potuto aiutare anche loro.

Mi innamorai a tal punto dei siti internet da abbandonare la vendita di corsi di computer per dedicarmi totalmente ad offrire il servizio di creazione e posizionamento di siti internet per professionisti ed imprese.

Sapevo tuttavia che un sito web ben posizionato ma non in grado di convincere il visitatore a contattarmi, non sarebbe servito a nulla. Così applicai tutte le tecniche di marketing che avevo sperimentato con successo durante le mie uscite “sul campo di battaglia”, scartando quelle che non avevano funzionato.

Iniziarono ad arrivare i primi contatti che a volte si concretizzavano in ordini commissionati da nuovi clienti.

Ma non fu comunque tutto rose e fiori.

C’erano mesi che non ricevevo abbastanza chiamate, qualcosa non funzionava a dovere. Riuscivo a convogliare il traffico in target da Google nel mio sito, ma non era abbastanza da consentirmi di “sbarcare il lunario”. E io non volevo più andare in cerca di clienti di persona, perdendo le giornate. Soprattutto dopo aver visto cosa era possibile fare con internet.

Continuai le mie ricerche nel web per capire come fare per ottenere ancor più visitatori nel mio sito, investii tempo e denaro in ulteriore formazione. Così, giorno dopo giorno, passo dopo passo, ho continuato a perfezionare queste metodiche di web marketing al punto da non dover più uscire di casa per cercare nuovi clienti.

Questa sì che è stata una bella novità! Avevo risolto un grosso problema che mi toglieva il tempo libero, risparmiandomi una montagna di stress… portandomi maggiori soddisfazioni economiche oltre che professionali.

Il tempo che prima investivo personalmente per trovare i clienti, poteva essere fatto in internet senza muovermi . Il mio abile venditore elettronico è sempre lì nel web a fare il lavoro che prima mi sobbarcavo senza sosta.
La cosa più bella poi, è applicare le medesime strategie di visibilità alle attività di altri professionisti e aziende perché anche loro possano beneficiarne. Amo aiutare gli imprenditori, perché comprendo quanto è dura riuscire a portare con i mezzi “convenzionali” visitatori e contatti per la loro attività.

Durante gli anni, ho compreso sempre più l’importanza di lavorare con strumenti in grado di automatizzare il lavoro più difficile e stressante, moltiplicando i guadagni.

La propria attività imprenditoriale, per quanto la si ami non deve “rubarti” tutto il tempo: deve lavorare per te, per il tuo benessere personale ed economico. In questo modo si hanno meno proccupazioni e più tempo da dedicare alla famiglia e ai propri hobby.

Oggi gestisco il marketing pubblicitario di diverse aziende. Nonostante la crisi lavoro più di prima e si sono incrementate anche le attività dei miei clienti grazie alla metodologia “Clienti in Automatico”, in grado di fornire loro continui contatti da parte di potenziali clienti.

Come posso esserti utile? Clicca qui per scoprirlo